UE, M5S su caro energia: “Price cap gas non è un successo. Più rinnovabili e riforma del mercato”
Ue: M5s, price cap gas non basta, più rinnovabili e mercato energetico.
“Il raggiungimento dell’accordo europeo sul tetto al prezzo del gas a 180 euro, che la Meloni cerca di spacciare come un suo grande risultato, va rimesso al suo giusto posto. Questo prezzo è molto al di sopra dei prezzi medi di mercato degli ultimi mesi e il triplo di quello che pagavamo due anni fa. Inoltre nessuno è in grado di dire come e quanto bene effettivamente funzionerà. Comunque non va ad incidere minimamente sulle cause. Bene invece che si sia arrivati a una quadra sugli acquisti comuni e soprattutto sulle procedure accelerate di autorizzazione per le rinnovabili, che, assieme all’efficientamento energetico (processi industriali e consumi per i riscaldamenti) rappresentano le vere soluzioni di lungo periodo alla crisi energetica. Ora l’Unione europea proceda spedita, senza farsi rallentare da veti e resistenze nazionali, anche verso una riforma strutturale del mercato energetico che riduca il più possibile la speculazione, per esempio sostituendo l’indice Ttf di Amsterdam con un nuovo indice rappresentativo della realtà del mercato e svincolando il prezzo dell’elettricità da quello del gas con il cosiddetto decoupling”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle della commissioni Politiche dell’Unione europea di Camera e Senato: i rispettivi capigruppo Elisa Scutella’ e Pietro Lorefice, i deputati Filippo Scerra e Raffaele Bruno e la senatrice e vice presidente della IV commissione, Dolores Bevilacqua.