Lampedusa, la Senatrice Bevilacqua (M5S): “Fare chiarezza su decessi e patologie di Vigili del Fuoco esposti a radiazioni”
«Quando il radar puntava in direzione della nostra caserma si spegnevano il televisore e il telefono. Eravamo giovani, non ci facevamo troppo caso. Poi i nostri colleghi hanno cominciato ad ammalarsi. E alcuni sono morti». “Questa è una delle storie che parte da Lampedusa su cui dobbiamo pretendere chiarezza. Come MoVimento 5 Stelle – ha dichiarato la Senatrice Dolores Bevilacqua – ci siamo attivati immediatamente anche attraverso un’interrogazione parlamentare: vogliamo che il Governo si interessi a questa vicenda portata alla ribalta dal giornalista Alan David Scifo che ha dato voce alla perseveranza di Antonello Di Malta, uno vigile del fuoco sindacalista che non ha avuto paura di denunciare. Si terrà domani un incontro fra esperti, per analizzare e approfondire il problema dei casi di tumore e di patologie cardiache che hanno riguardato e riguardano i vigili del fuoco in servizio al distaccamento di Lampedusa. L’incontro sarà al resort Cupola Bianca, organizzato dalla segreteria provinciale Uilpa dei vigili del fuoco di Agrigento. Vi prenderà parte anche il segretario generale del sindacato Sandro Colombi, componenti del comitato per la salute pubblica e ambientale di Lampedusa. Saranno presenti più medici legali esperti in materia, avvocati qualificati e consulenti previdenziali. In video conferenza sarà presente Massimo Coraddu del dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino. Si cercherà di chiarire eventuali nessi tra l’esposizione alle onde elettromagnetiche impiegate dal radar An-Fps-8 installato, nel 1986, a Lampedusa e i casi di diagnosi oncologiche e di malattie cardiovascolari riscontrate tra coloro che hanno prestato servizio tra i vigili del fuoco del distaccamento dell’isola durante il periodo di attività del radar. E ci saremo anche noi cinquestelle che abbiamo portato la vicenda in parlamento chiedendo la costituzione di una commissione parlamentare che faccia luce sulla vicenda. A fine dello scorso maggio è stata decisa, dalla direzione regionale dei pompieri, l’istituzione di una commissione medica, composta dai sanitari del corpo nazionale dei vigili del fuoco, per acquisire ogni possibile dato e approfondire il problema. Secondo i dati diffusi dal sindacato, si sono contati dal 1986 ad oggi più di 12 casi di decesso tra i lavoratori che hanno prestato servizio sull’isola connessi a tumori o malattie cardiache. Non li lasceremo soli“.