Lampedusa, allarme tumori alla caserma dei Vigili del fuoco. Bevilacqua (M5S): “Disposta interrogazione parlamentare, famiglie meritano risposte”
“Lo Stato deve delle risposte a questi uomini e alle loro famiglie. Si tratta di padri, figli, nipoti strappati precocemente ai loro cari o gravemente ammalati. Serve un impegno concreto da parte delle istituzioni e degli enti coinvolti al fine di condurre un’indagine completa, svolta con efficacia e scrupolo. L’obiettivo deve essere quello di fornire risposte certe ai dubbi rispetto all’elevato numero di casi di tumore riscontrati tra i vigili del fuoco che hanno prestato servizio pubblico presso #Lampedusa durante il periodo di impiego del sistema radar AN-FPS-8, posizionato a breve distanza dal distaccamento aeroportuale. Per questo ho predisposto un’interrogazione al Ministero della Salute, al Ministero dell’Interno e al Ministero della Difesa. Indagare sulla potenziale lesività delle onde elettromagnetiche impiegate da tale sistema, attivo sull’isola da fine 1986 fino al 1998, contribuirebbe, innanzitutto, a chiarire eventuali cause e responsabilità, oltre che a dare risposte ai vigili del fuoco che si sono ammalati e alle famiglie che piangono chi purtroppo non c’è più. Le istituzioni, invece di girarsi dall’altra parte, in casi come questo hanno il dovere, come minimo, di ascoltare l’allarme dei lavoratori, in questo caso servitori dello Stato, a maggior ragione quando si palesano potenziali rischi o conseguenze sulla salute. Grazie a La Repubblica e al giornalista Alan David Scifo per aver dato ribalta a questa storia che ora va approfondita”. Lo ha scritto la Senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua, in un post pubblicato sui propri account social.