Decreto Rave, il presidente Conte (M5S): “Autostrada per mafia e corruzione nelle amministrazioni pubbliche”

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Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si è espresso sull’approvazione in Parlamento del Decreto Rave, con un post pubblicato sui propri account social ufficiali.

A Bruxelles i bustoni pieni di mazzette, in Italia i tappeti rossi per i corrotti e i criminali che inquinano le Istituzioni.
Giorgia Meloni per anni ha urlato dai banchi dell’opposizione contro l’atteggiamento dei Governi verso il Parlamento. Ma mai si erano viste scene come quelle di questi giorni, con membri del governo intenti a sfoderare atteggiamenti di aperta sfida, avvicinandosi provocatoriamente ai banchi dell’opposizione. Da ultimo, poche ore fa – prosegue il leader del Movimento 5 Stelle – è stata applicata la “ghigliottina”, strumento utile a soffocare il dibattito in Parlamento e a tarpare le ali all’opposizione. Tutto si è svolto come puntualmente annunciato nei giorni scorsi dal Ministro dei rapporti con il parlamento. Il Movimento 5 stelle con la presidenza di Roberto Fico, pur di fronte a tante emergenze e difficoltà, non ha mai applicato la ghigliottina. E mai è successo che il dibattito in corso sia stato così palesemente soffocato e il ruolo delle opposizioni così platealmente mortificato.
Eppure questo governo si è appena insediato. Se continua così si avvereranno tutte le peggiori previsioni!
I parlamentari del Movimento hanno fatto tutto il possibile per impedire il piano scellerato del Governo, alternandosi giorno e notte, senza interruzioni.
Giorgia Meloni nei suoi discorsi cita Borsellino e la lotta alla mafia. Ora però calpestano il dibattito parlamentare per approvare il decreto Rave: usano la scusa di un rave svoltosi due mesi fa a Modena, e gestito tranquillamente dalle forze dell’ordine con le regole vigenti, per trasformare la legge Spazzacorrotti in un piano Salvacorrotti.
Da oggi i corrotti nelle nostre Istituzioni potranno ottenere più facilmente benefici penitenziari e scarcerazioni senza neanche collaborare con la Giustizia. Si creano autostrade per le infiltrazioni nelle amministrazioni pubbliche da parte di mafie e criminalità, a suon di mazzette e corruzione.
Questo Governo spoglia lo Stato dei presidi di legalità proprio mentre arrivano gli oltre 200 miliardi del Pnrr che ora rischiano seriamente di finire nelle mani e negli interessi sbagliati.
Non intendiamo mollare, serve lo sforzo costante di tutta l’Italia che ha a cuore la legalità, la costituzione e l’etica pubblica. Dobbiamo batterci tutti insieme per difendere la cultura delle regole e tenere alta la questione morale”.

conte

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