Bevilacqua (M5S): “Reddito di Cittadinanza aiuta percettori, ma anche migliaia di aziende dove vengono spesi quei soldi”
“C’è una cosa di cui ancora non si è parlato… mentre vari esponenti politici siciliani di destra sono intenti a far propaganda esultando per i presunti risultati strabilianti del nuovo governo (quali?), non si accorgono che con la legge di bilancio il Governo ha tagliato tutto ciò che poteva tagliare al Sud, rendendo la Sicilia ancora più povera. Dunque ci chiediamo se chi li ha votati è informato di questa cosa”. Lo scrive su Facebook la senatrice del Movimento 5 Stelle, Dolores Bevilacqua.
“E vorrei far riflettere – continua l’esponente cinquestelle – su un altro aspetto del Reddito di Cittadinanza ovvero che i 60 mila percettori di Palermo, per esempio, con una media di 500 euro al mese di sussidio, oltre ad aiutarli a sopravvivere, garantiscono milioni di euro immessi nelle attività locali. Perché quei soldi che aiutano gente in difficoltà vengono poi spesi totalmente sul territorio e fanno girare l’economia locale. Ecco, l’imprenditore che si lamenta del Reddito di Cittadinanza, è consapevole che eliminare questo sussidio a Palermo come a Napoli significa meno soldi spesi nelle attività locali e conseguente tessuto economico più povero? La ricaduta in ogni caso coinvolge tutto il territorio perché chi ha guadagnato vendendo un bene di prima necessità poi immetterà a sua volta parte di quanto guadagnato in altri beni e servizi. Eliminare il Reddito di Cittadinanza quindi non significa soltanto colpire gente in difficoltà, ma impoverire ulteriormente l’economia di interi territori lasciati indietro per anni dalla vecchia politica”.